E' stato inaugurato nella mattinata di sabato 8 Novembre presso i giardini comunali di via Don Emanuele Caronti il monumento dedicato alle vittime della strada. La cerimonia, emozionante sin dalle prime battute, e' cominciata nella chiesa di San Domenico con una messa di suffragio per tutte le vittime della strada. Era emozionatissimo Leonardo Morea, il promotore di questa ennesima iniziativa che conferma i valori di un grande uomo che ha trovato la forza di ricordare suo figlio promuovendo già da diversi anni progetti finalizzati alla sensibilizzazione sui temi della sicurezza stradale. In tal senso, di enorme significato e' stata la presenza delle scolaresche della Pascoli-Cappuccini che hanno riempito la chiesa di San Domenico. Alla cerimonia erano presenti, oltre al Sindaco Nisi, il vicesindaco Gentile,l'ass. Piero Plantone e diversi consiglieri comunali. Significativa anche la presenza di Vincenzo Magistrelli,  Sindaco di Pogliano Milanese, città in cui Morea risiede da diversi anni. A celebrare la messa con Don Vito Gentile, anche Don Andrea Cardani, parroco di Pogliano Milanese.

Oltre alle autorità militari, alla cerimonia erano presenti il Presidente dell'ass. Vivi la strada Tonio Coladonato e diversi iscritti della Montedoro Noci guidati dal Presidente Stefano Bianco e da Paolo Liuzzi che ha espresso bellissime parole nei confronti dell'amico Morea. Questa iniziativa riafferma con forza il valore della vita- hanno commentato Nisi e Magistrelli. A Leonardo Morea va il ringraziamento delle nostre comunità per aver promosso questa iniziativa che guarda in maniera particolare a tutti i giovani.

Al termine della funzione religiosa, presso i giardini comunali di Don Emanuele Caronti e' stata scoperta l'opera dello scultore turese Alessandro Fabio Basile. Si tratta di una scultura che rappresenta un uomo nell'atto supremo del dolore mentre cerca di aggrapparsi con forza agli ultimi attimi di vita. Pur tuttavia, tra le linee del volto in pietra, si percepisce l'importanza del valore della vita a cui il soggetto non rinuncia. Leonardo Morea, nel suo discorso che ha strappato applausi a tutti, ha ringraziato suo figlio che dal cielo lo ha guidato per questa ennesima impresa, una grande maratona per la vita che Morea ha saputo vincere  ancora una volta.